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La traduzione non è sempre il modo migliorare per imparare parole nuove
M
olto spesso quando leggiamo un brano in lingua straniera e ci imbattiamo in una parola che non conosciamo il nostro primo riflesso è consultare un dizionario bilingue e trovare la traduzione della parola in questione.
Questo però, purtroppo, non è il metodo più efficace per ampliare il lessico e memorizzare la parola straniera. Infatti se non si analizza la parola, facendo uno sforzo consapevole per cercare di capirne il significato, non appena l’avremo cercata sul dizionario e avremo capito a cosa equivale nella nostra lingua madre l’avremo già dimenticata. Prima di fiondarci su un dizionario bilingue (o ancor peggio su Google Traduttore) per cercare la traduzione della parola nella vostra lingua madre, provate quindi a considerare altre strategie che vedremo in questo post.
Questo però, purtroppo, non è il metodo più efficace per ampliare il lessico e memorizzare la parola straniera. Infatti se non si analizza la parola, facendo uno sforzo consapevole per cercare di capirne il significato, non appena l’avremo cercata sul dizionario e avremo capito a cosa equivale nella nostra lingua madre l’avremo già dimenticata. Prima di fiondarci su un dizionario bilingue (o ancor peggio su Google Traduttore) per cercare la traduzione della parola nella vostra lingua madre, provate quindi a considerare altre strategie che vedremo in questo post.
Annotare sempre le parole nuove è fondamentale
I
nnanzitutto è fondamentale tenere traccia delle parole nuove che non conoscete e che incontrate quando leggete un testo, ascoltate un podcast o partecipate ad una conversazione. Per far questo vi consiglio di scriverle immediatamente su un taccuino (o su un promemoria sul cellulare per chi è più tecnologico) direttamente nella lingua straniera e, successivamente, a fine giornata, riguardarle per inserirle nel quadernino dei vocaboli ed impararle. In un altro post dedicato all'ampliamento del lessico avevamo visto diversi consigli per memorizzare parole nuove.
Tuttavia il problema è che molto spesso se la parola non la vedete scritta perché l’avete sentita oralmente non sapete come si deve scrivere e diventa quindi difficile annotarla. Vi consiglio di trascriverne il suono su un taccuino. Per fare questo non dovete ricorrere all’alfabeto fonetico che di sicuro non è noto a moltissime persone: scrivete semplicemente il suono della parola nel modo che preferite, tanto per cercare di riprodurlo a qualcuno con buone conoscenze nella lingua straniera che potrà poi aiutarvi a scriverla per poterla analizzare e capire.
Tuttavia il problema è che molto spesso se la parola non la vedete scritta perché l’avete sentita oralmente non sapete come si deve scrivere e diventa quindi difficile annotarla. Vi consiglio di trascriverne il suono su un taccuino. Per fare questo non dovete ricorrere all’alfabeto fonetico che di sicuro non è noto a moltissime persone: scrivete semplicemente il suono della parola nel modo che preferite, tanto per cercare di riprodurlo a qualcuno con buone conoscenze nella lingua straniera che potrà poi aiutarvi a scriverla per poterla analizzare e capire.
Un’altra possibilità a portata di mano è il nostro smartphone. Impostate la lingua del telefono nella lingua straniera che state imparando, cliccate sul microfono sulla maschera di ricerca di Google e riproducete a voce alta il suono della parola misteriosa. Se la vostra pronuncia è buona Google riconoscerà la parola e saprà indicarvi la definizione.
Questa funzione di Google mi piace e mi sembra molto utile mentre, come avrete intuito, non credo nelle possibilità e nell’aiuto che potrebbe esserci fornito da Google Traduttore.
Questa funzione di Google mi piace e mi sembra molto utile mentre, come avrete intuito, non credo nelle possibilità e nell’aiuto che potrebbe esserci fornito da Google Traduttore.
Cosa devo fare quando non capisco il significato di una parola?
O
ra che sapete scrivere la parola “misteriosa” dovrete capire cosa significa. Con i miei studenti, quando a lezione durante un esercizio di comprensione scritta o orale incontriamo una parola nuova, non propongo mai immediatamente la traduzione della parola ma li esorto ad applicare una delle strategie seguenti.
1 - La definizione
Possiamo cercare la parola in un dizionario monolingue e leggerne la definizione per capirne il significato. Questo ci aiuterà anche a capire la categoria grammaticale della parola (sostantivo, aggettivo, verbo, avverbio…) nel caso non avessimo più il contesto perché non lo ricordiamo o non lo abbiamo annotato o non riuscissimo a capirlo con facilità. Come nella nostra lingua madre, la definizione di un termine nella lingua straniera ci permetterà di capirne il significato.
2 – Sinonimi e antonimi
Possiamo anche cercare sinonimi o antonimi (ossia i contrari) della parola in questione per cercare di capirne il significato. È possibile infatti che, ad esempio, di un aggettivo di cui vogliamo scoprire il significato conosciamo già l’aggettivo che indica il contrario oppure un sinonimo.
3 - Le famiglie di parole
Per capire il significato della parola che non conosciamo può esserci utile anche capire se il termine deriva da altri che magari conosciamo già. Ricordiamo che molto spesso un sostantivo può derivare da un verbo, un avverbio da un aggettivo e un aggettivo con valenza negativa da uno con valenza positiva.
4 – Esempio contestualizzato
Un’altra valida strategia è cercare di analizzare bene il testo in cui abbiamo trovato la parola nuova focalizzandoci sul contesto in cui essa viene utilizzata oppure cercare la parola in questione in un motore di ricerca per vedere il suo utilizzo in un contesto. Grazie al contesto potremmo inferire il significato della parola che potremmo poi verificare nel dizionario monolingue per aver conferma della nostra intuizione.
5 - La traduzione
La traduzione dovrebbe sempre essere l’ultima ratio. Sicuramente potremmo pensare che trovare il traducente della parola misteriosa nella nostra lingua madre sia la cosa più semplice, ma dobbiamo invece ricordare che spessissimo molti termini non hanno una traduzione univoca e che a volte può essere più difficile trovare l’equivalente giusto nella nostra lingua che capire semplicemente il significato del termine in questione.
Dovremmo ricorrere alla traduzione di un termine che non capiamo soltanto se, dopo aver cercato la definizione e analizzato frasi di esempio, non riusciamo tuttavia ancora a cogliere completamente il significato della parola o la sfumatura di significato rispetto ad un iperonimo (vocabolo dal significato più esteso e comprensivo). Oppure potremmo ricorrere alla traduzione di un dizionario bilingue solo per confermare una nostra intuizione o per trascrivere la parola nel quadernino o creare delle flashcards.
S
pero che queste strategie possano esservi d’aiuto. Per me, da studentessa, lo sono state e vedo che anche per i miei studenti lo sono!